Escursioni MARZO 2024
Marzo è stato un mese abbastanza impegnativo, il meteo ballerino ci ha portato tanta neve, bagnata e pesante. Un pericolo in montagna per slavine e valanghe.
Ho cambiato il calendario diverse volte. Ho cancellato ciaspolata e sentieri in versanti con troppa neve.
Ho scelto percorsi più semplici e non in quota
Alla fine, posso dire di essermi divertita, ho superato l'ansia annullando alcune escursioni, ho cambiato alcune escursioni all'ultimo momento, preferendo sentieri vicino a casa, ho conosciuto persone nuove e ci siamo divertiti, tra boschi, un po' di neve e tante borgate con tante storie da raccontare.




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È camminare tra boschi e borgate.
Domenica scorsa abbiam risalito la valle, da Ronco fino a Molino di Forzo, ascoltando il torrente ed i racconti d' un tempo, abbiam visto cervi e camosci.
Ne vale sempre la pena.
Camminare é stare bene, é tornare a casa.
Camminare é stare bene, é tornare a casa.
Grazie a chi cammina con me 







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E su per quei gradini in pietra, fatica dei nostri avi, accompagnati dal canto della primavera.
Ed arrivare a Tiglietto col sole e visitare a Colmetto l'antica scuola, la " hcola" e sentire come se fosse ieri il vociare dei bambini ed il crepitare della stufa accesa.
Cammino con chi capisce e sente e sa vedere che queste borgate non sono solo pietre che cadono, ma hanno storie da raccontare, vita vissuta di un mondo ormai scomparso, ma vivo e caro nei ricordi della sua gente.
Bello un sabato così. 

Grazie alla persone di questa Valle, a chi mi dona chiavi preziose, a chi mi concede il passo raccontandomi ciò che devo sapere.
E grazie a chi cammina con me, mi ascolta e sa che c' é tutto un mondo che non si potrà salvare, ma rivive nei nostri passi. 







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Fucina del rame di Ronco Canavese aperta in occasione delle giornate FAI di primavera del 23 e 24 MARZO 2024.
Che spettacolo!
Vera e propria Fucina di ricordi.
Che soddisfazione vedere le future guide turistiche spiegare, ai tanti visitatori, anche la piccola carbonaia che abbiamo realizzato con la nostra associazione " Il cuore in Valle Soana" sentirne raccontare la storia e l' importanza per la fucina.
Sabato vi ho accompagnato il mio gruppo dopo esser scesi da Tiglietto ed oggi con alcuni partecipanti dopo aver visitato il bel paese di Ingria e le sue borgate di Codebiollo con l' ecomuseo Valverdassa.
Tutti contenti ed affascinati da tanta ingegnosa laboriosità.
Un ottimo finale per escursioni in Valle con camminatori attenti ed interessati alla sua storia ed al suo presente.
La Valle Soana custodisce tesori che non aspettano altro se non di essere aperti, conosciuti e raccontati.





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Un bel sole ci ha accompagnato a scoprire il paese di Ingria con i suoi vicoli e le sue belle case valorizzate dai pannelli, che riportano vecchie fotografie degli abitanti d'un tempo.
Ingria e le sue frazioni sono state insignite, a buon merito, nella lista dei borghi più belli d' Italia.
Siam scesi poi al Soana e risaliti il versante opposto, nel selvaggio vallone di Codebiollo, dove abbiam trovato altre belle borgate al sole.
Alla frazione Bech abbiamo potuto visitare grazie al gentile Walter il Bivacco Valverdassa con il suo affascinante ecomuseo, uno scrigno di tesori della Valle Soana e di Frassinetto.
Complimenti agli abitanti della borgata, ci vuole amore per ristrutturare e mantenere vivo il ricordo dei propri avi.
Tanta gratitudine per chi cammina con me e per chi ci ha raccontato, come Walter e la signora Vilma di Ingria, di come si viveva un tempo in questi paesi, con tanta fatica fisica, ma anche tanta più speranza.





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